Cosa può fare per la Scuola la consulenza filosofica?

 

All’interno delle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, il consulente filosofico è a disposizione degli studenti e dei professori con l’intenzione di ascoltare attivamente e affrontare, in maniera filosofica, tutte le problematiche che, qualora non elaborate ed esplicitate, possono avere pesanti ripercussioni sul rendimento scolastico o lavorativo del soggetto interessato. La consulenza filosofica può aiutare i giovani a confrontarsi con alcune questioni che possono ostacolare la vita della scuola, affaticare i processi formativi e comunicativi tra le diverse istanze: motivazione, rendimento, relazioni. Il consulente filosofico-didattico offre una valida alternativa – convergente ed in una prospettiva multidisciplinare - al consolidato ruolo dello psicologo ‘d’istituto’, in  quanto offre un differente approccio alle questioni affrontate. non solo. Il filosofo può altresì offrire tutta una gamma di servizi formativi per sviluppare al meglio lo spirito critico e la riflessione in allievi, insegnanti, genitori. In tal senso gli obiettivi si possono individuare nel:

 

-     valorizzare ulteriormente l’offerta formativa della scuola;

-     offrire un orientamento ed un sostegno ai singoli individui immersi in situazioni conflittuali e di disagio al fine di ottenere una migliore comprensione dei propri problemi e potenzialità; 

-     favorire l’apertura ed il dialogo attraverso la creazione di uno spazio di mediazione dialogica e di interazione neutrale tra i soggetti e le rispettive ragioni che spesso faticano a trovare la via per un confronto costruttivo ed una trasparenza comunicativa (nello studente con se stesso, tra gli studenti e tra studenti e genitori e docenti); 

-   favorire la formazione di capacità di contestualizzazione e flessibilità;

-    favorire l’autonomia di pensiero e la capacità di ascoltare ed imparare dagli altri;

-     favorire lo spirito critico, che deve evitare di ‘dare per buoni’ principi, valori, comportamenti;

-    assistere ed alleggerire l’attività del personale scolastico e del corpo docente tramite le pratiche filosofiche.

 

In alcune realtà a livello nazionale abbiamo realizzato alcuni progetti che si sono articolati:

 

I.     nella creazione di uno sportello di ascolto , che può essere a disposizione un giorno fisso alla settimana,  predisposto all’interno della Scuola. Con l’apertura dello sportello si vuole fornire un supporto, costante e professionale, rivolto non solo agli studenti, ma anche ai genitori, agli insegnanti e al personale ATA, che, liberamente, richiedono il colloquio col consulente.  Tale sportello è finalizzato a creare degli spazi protetti nei quali discutere – tramite gli strumenti propri della consulenza filosofica - di problematiche varie (esistenziali, relazionali, decisionali, didattico-formative, professionali); 

II.        in alcuni interventi di carattere filosofico – cadenzati durante l’anno scolastico ed in accordo con il Consiglio di classe - in alcuni gruppi classe, ad opera di uno o più consulente/i filosofico/i, finalizzati alla creazione di gruppi di lavoro per sviluppare il ragionamento e migliorare la capacità di espressione della propria opinione. Tali interventi hanno anche avuto l’effetto di avvicinare i docenti alle pratiche filosofiche, vissute come possibili strumenti per la gestione del gruppo classe e di ogni alunno/a.